Il weekend ormai alle porte (12 e 13 aprile) a Moncalieri ospita una serie di eventi legati alla natura e al paesaggio. Sabato 12 e domenica 13 aprile, Cascina Le Vallere ospiterà la quarta edizione di Bike Experience, il festival dedicato al cicloturismo: un evento imperdibile per tutti gli amanti del ciclismo, considerato il festival più importante del Nord-Ovest d’Italia nel settore[1]. Restando sempre in una location verde, va segnalata anche l’inaugurazione del Bosco del Re, il parco monumentale annesso al Castello di Moncalieri, una delle residenze reali sabaude riconosciute dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1997. L’inaugurazione si terrà sabato 12 aprile alle ore 10.30 e il parco resterà poi aperto al pubblico in orario estivo dal venerdì alla domenica dalle 8.00 alle 20.00[2]. Se poi ci spostiamo di poco, ai piedi del Castello Reale alle 19.00 di sabato 12 aprile, ci sarà Moncalieri in Due: un momento magico dove poter ammirare il panorama dal belvedere di Moncalieri gustando un cestino da picnic ricco di prelibatezze e tutto il necessario per un brindisi speciale (evento riservato ai prenotati)[3]. Se si scende nel centro storico, in Piazza Vittorio Emanuele II sabato e domenica c’è Florì: la mostra mercato delle eccellenze agricole e vivaistiche di Moncalieri, che porta in città fiori, piante, prodotti agricoli e tanto altro[4]. Addentriamoci ancora nel centro storico fino ad arrivare al Real Collegio. Qui vi aspetta Miel’è: il primo Salone del Miele del Piemonte. Sabato e domenica potrete scoprire miele, piante e natura … ovvero le migliori eccellenze del territorio piemontese[5]!
Parlando di miele, ma più in generale di natura non possiamo non rivolgere un pensiero alle api, alla loro importanza e ai rischi che stanno correndo. Oltre alla produzione da parte delle api domestiche di miele, pappa reale e altri prodotti a uso alimentare e terapeutico come la cera d’api e il propoli, l’importanza delle api riguarda direttamente la sicurezza alimentare: secondo gli esperti, infatti, un terzo della produzione alimentare mondiale dipenderebbe da insetti impollinatori. Quando alcune specie di animali e insetti (le api sono i principali) raccolgono il polline dei fiori sul proprio corpo e lo diffondono attraverso il movimento, permettono alle piante, comprese le colture alimentari, di riprodursi. Il 70% delle colture agrarie di rilevanza mondiale beneficiano dell’impollinazione animale. Solo alle api domestiche si deve circa il 35% della produzione globale di cibo[6].
L’esistenza di questi animali preziosi è minacciata: l’agricoltura intensiva rappresenta uno dei pericoli principali per la loro sopravvivenza. Tra gli aspetti più deleteri spiccano l’uso di pesticidi tossici e la prevalenza delle monocolture, che privano le api del cibo dopo la fioritura. La rivista «Que Choisir», in un articolo pubblicato online il 18 dicembre 2021, illustra i risultati di un monitoraggio condotto per quattro anni sulle api dall’Agenzia nazionale francesce per la sicurezza sanitaria (Anses). Grazie alla collaborazione con una rete nazionale di apicoltori, che hanno dichiarato le loro perdite, è stata infatti studiata la mortalità di questi insetti ed è stato valutato l’indebolimento delle colonie all’inizio di ogni primavera. Negli anni Novanta la mortalità media invernale era del 5%. Questo dato ha raggiunto il 25% nel 2021, con una crescita rispetto al 20% del 2019 e del 2020[7]. Il rischio di estinzione delle api purtroppo non è prevedibile con largo anticipo, perciò dobbiamo renderci conto sin da ora del pericolo che stanno correndo questi insetti: le api non possono aspettare[8]!
Se abbiamo un giardino o anche solo un balcone possiamo decidere di seguire comportamenti che, nel piccolo, possono attirare le api e favorire l’impollinazione. Per quanto concerne i fiori occorrono specie vegetali ricche di nettare e polline, autoctone e con fiori profumati di colore bianco, giallo, arancione, blu, porpora e violetto. Il colore dei fiori è importante poiché l’occhio delle api percepisce solo quattro colori: giallo–arancio, verde–giallastro/bluastro, blu e ultravioletto. Le specie vegetali idonee sono quelle aventi fioriture prolungate ed attive da marzo ad ottobre, ovvero essenze con fioriture primaverili precoci al fine di fornire polline per le nuove covate dopo il riposo invernale e/o fioriture autunnali tardive. Le condizioni ottimali per le specie impollinatrici sono rappresentate dalla realizzazione di un mix di diverse varietà di piante e dal loro posizionamento in zone soleggiate e protette dal vento. Le specie idonee sono, quindi, il tiglio, l’acero campestre, il caprifoglio, il prugnolo, il salicone, il ciliegio, il sanguinello, il glicine, il corniolo, la spirea, il ligustro, il lillà, la buddleja, il mirabolano, il laurotino, il tarassaco, le piante aromatiche (rosmarino, salvia, menta, timo, lavanda e origano) ed erbacee (crochi, aster e borragine). Occorrere, inoltre, evitare di effettuare trattamenti alle specie vegetali con insetticidi, acaricidi, diserbanti o fungicidi durante il periodo della fioritura: tali trattamenti non dovrebbero essere praticati non solo sulle piante più frequentate dalle api ma anche su tutte quelle che possono essere visitate dagli insetti impollinatori (quali soia, mais, vite, barbabietola da seme, ecc.). Se occorresse effettuare trattamenti durante la fioritura, anche se con prodotti ammessi come, ad esempio, gli anticrittogamici, bisognerebbe praticarli al tramonto quando le api non frequentano i fiori onde evitare effetti indesiderati sia sugli organismi impollinatori che sui prodotti da essi derivati[9].
Miriam Greco
[1] Festival del Cicloturismo 2025, Visit Moncalieri, https://visitmoncalieri.it/evento/festival-del-cicloturismo-2025/
[2] Inaugurazione Bosco del Re, Visit Moncalieri, https://visitmoncalieri.it/evento/inaugurazione-bosco-del-re/
[3] Moncalieri in due, Visit Moncalieri, https://visitmoncalieri.it/evento/moncalieri-in-due-2025/
[4] Florì 2025, Visit Moncalieri, https://visitmoncalieri.it/evento/moncalieri-flori/
[5] Miel’è, Visit Moncalieri, https://visitmoncalieri.it/evento/miele/
[6] Valeria Guardo, Perché le api sono così importanti per la vita sulla Terra e per l’ambiente, 20 maggio 2023, Geopop, https://www.geopop.it/perche-le-api-sono-cosi-importanti-per-la-vita-sulla-terra-e-per-lambiente/
[7] Moria delle api: la prima causa è da ricercare nelle pratiche legate all’agricoltura intensiva, 3 gennaio 2022, Il Fatto Alimentare, https://ilfattoalimentare.it/moria-api-causa-agricoltura-intensiva-pesticidi-monocolture.html
[8] Chiara Guzzonato, Le api si stanno estinguendo?, 5 febbraio 2021, Focus, https://www.focus.it/ambiente/animali/le-api-si-stanno-estinguendo
[9] Ilaria Falconi, Le api: le specie più a rischio e le più importanti per la tutela della biodiversità e degli ecosistemi, Rizzoli Education, https://www.rizzolieducation.it/news/le-api-le-specie-a-rischio-piu-importanti/