Eurovision a Torino! La nostra guida completa!

L’evento musicale più seguito al Mondo sbarca finalmente a Torino!

Il Palalpitour  sarà la casa dell’Eurovision Song Contest 2022, portato in Italia dai gloriosi Maneskin che hanno conquistato Rotterdam nella scorsa edizione della manifestazione.

Noi di Massive Wave seguiremo l’evento e per questo vi portiamo la nostra guida completa!

La gara

La competizione, nata nel 1956 su ispirazione del nostrano Festival di Sanremo, coinvolge 40 paesi non solo europei e si divide in tre parti: due semifinali e la gran finale. I giorni coinvolti saranno 10 12 Maggio per le semifinali e Sabato 14 per la finalissima, in cui l’Italia partecipa di diritto in quanto stato fondatore.

Ogni nazione partecipante presenta un brano scelto nelle competizioni musicali interne, per l’Italia ci saranno i vincitori di Sanremo Mahmood e Blanco con Brividi.

Ma come si svolge la gara? Due sono le modalità di assegnazione dei punti che determinano le classifiche di ogni appuntamento: il televoto, tramite app alla fine di tutte le esibizioni, e la giuria di qualità che ogni paese seleziona tra musicisti, discografici, giornalisiti, speaker radiofonici, etc… Entrambi gli organi votanti contribuiscono al 50% del punteggio finale che viene attribuito ad ogni delegazione.

Come da tradizione, lo stato vincitore ospiterà la prossima edizione dell’ESC.

Se pensate di spammare voti all’Italia, questo non si può fare, poichè l’app non permette di votare la propria nazione, discorso analogo per le giurie che non possono assegnare punti al proprio stato.

I biglietti (spoiler: sono finiti)

I biglietti per gli eventi del Palalpitour, come prevedibile, sono stati polverizzati in pochi minuti sulla piattaforma Ticketone, sia per lo show televisivo che per gli spettacoli extra, il “Jury Show” e il “Family Show”.

Ma non perdete le speranze, perchè per voi umani che non avete preso i biglietti (oppure siete troppo poco raccomandati) c’è una soluzione che potrebbe soddisfare ampliamente il bisogno di musica… 

Eurovillage

Come accade già da qualche anno, la città ospitante mette a disposizione uno spazio per costruire l’Eurovillage, un vero e proprio villaggio dedicato alla manifestazione in cui sono disponibili molteplici stand degli sponsor dell’evento e varie proposte food and beverage internazionali. Ma il piatto forte dell’Eurovillage sono i concerti: il main stage di quest’edizione è stato costruito al Parco del Valentino, con ingresso adiacente al Castello, sede del Dipartimento di Architettura.

Vicino all’area concerti ci sarà anche il maxi-schermo su cui verranno trasmesse le performance del Palalpitour.

Nei giorni di gara, sarà possibile seguire la competizione da ben tre maxi-schermi mentre nelle giornate in cui saranno presenti gli ospiti, lo spettacolo inizierà alle 17.00, ora italiana, e terminerà intorno a mezzanotte.

Ecco il programma (quasi) definitivo dei concerti giorno per giorno!

Sabato 7 Maggio

Giornata inaugurale di Eurovillage che si apre con un intervento sulla Pace di Lidia Maksymowicz, scrittrice e attivista polacca sopravvisuta all’olocausto. Le performance musicali dei big si aprono con Dutch Nazari, cantautore urban bergamasco, per poi passare all’elettronica con cmqmartina, che presenterà anche due singoli inediti, e il trio Techno-Jazz TUN (Torino Unlimited Noise) con un live set che unisce il classicismo del jazz con la cassa dritta in 4/4. L’headliner di giornata è senza dubbio Dub FX, polistrumentista australiano, un vero e proprio “one man band” che spazia dal reggae alla drum ‘n’ bass.

Domenica 8 Maggio

Giornata dedica alla comunità LGBTQ+ con le Karma B, che hanno recentemente partecipato al Lovers Film Festival tenutosi a Torino poche settimane fa, il duo emergente Elasi & Plastica, Cristina D’Avena con i Gem Boy che faranno cantare almeno 4 generazioni nella stessa piazza, si chiude con Lo Stato Sociale insieme ai Bluebeaters.

Lunedì 9 Maggio

Giornata intitolata “Europe Day” con i discorsi della Vice Presidente del Parlamento europeo Pina Picierno e il commisario europeo dell’Equità Helena Dalli. Il palco si tinge di tricolore con una serie di ospiti tutti italiani tra cui i Legno, gruppo torinese indie pop con tanto di maschere, ovviamente, di legno, seguiti dai Melancholia Little Pieces of Marmelade, entrambi i gruppi usciti da X Factor 2020, e i Negrita come headliner della serata che si prospetta a tutto rock ‘n’ roll.

Mercoledì 11 Maggio

“Torino Calling Day”, una vera e propria maratona di artisti torinesi come Bianco, cantautore indie, Johnson Righeira, de “I Righeira” (Vamos a la play oh oh oooooh oh oh, per intenderci), il rapper Ensi che presenterà la nuova scuola hip-hop sabauda e si chiude con l’house dei Motel Connection, ovvero Samuel, frontman dei Subsonica, Pierfunk, ex-bassista dei Subsonica, e il Dj Pisti. Questa è, per Torino, una reunion storica visto che il trio, sciolto nel 2002, ha portato per molto tempo, a inizio anni 2000, alta la bandiera italiana nei festival e nelle cassette dei dischi dei big internazionali.

Venerdì 13 Maggio

Alto ritmo per la penultima giornata di Eurovillage con la rapper Beba, ormai torinese di adozione visto che ha passato molti anni nel capoluogo piemontese; si prosegue con Roy Paci, uno dei più famosi trombettisti italiani, Davide Shorty, cantante soul che ha partecipato a Sanremo Giovani nel 2021, The Sweet Life Society, gruppo electro-swing conosciuto a livello nazionale, e si chiude con Mace che presenterà uno show esclusivo chiamato “The Blended Orchestra” con strumenti costruiti con materiali organici, in collaborazione con Fondazione Lavazza.

Curiosità...

  • L’Eurovision è stato un trampolino di lancio per molti artisti di livello, tra cui ricordiamo gli ABBA, Celine Dion, Duncan Laurence e i nostri Maneskin.
  • L’edizione del 2016 è stata teoricamente quella più vista, 204 milioni di telespettatori, anche se per quella del 1986 si stimano 800 milioni di persone, purtroppo i dati non sono stati ufficializzati.
  • L’Eurovision è una delle poche manifestazioni in cui è obbligatoria una prova prima delle prove. Nel palazzetto è da regolamento costruita una “Grey Room”, una sorta di studio di registrazione dove si regolano i volumi dei microfoni, per evitare danni all’impianto, passaggio obbligato per qualsiasi artista prima di salire sul palco,  anche nelle prove generali.
  • Quest’anno il tricolore non sarà rappresentato solo da Blanco e Mahmood ma anche da Achille Lauro, selezionato per San Marino, Emma Muscat per Malta e Gabry Ponte, co-produttore di Halo, il brano dell’Austria eseguito da Pia Maria e LUMIX.

Eurovision Torino Guida

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