Moncalieri - Proteste al liceo Majorana

Questa mattina al Liceo Majorana di Moncalieri ha avuto luogo una protesta studentesca che ha coinvolto la maggior parte dei ragazzi della scuola in uno sciopero di massa. Gli studenti si sono radunati alla mattina davanti alla scuola per poi spostarsi nel cortile interno e sedersi in un grosso cerchio, al quale si sono poi uniti un po’ di professori e verso fine giornata anche la preside del liceo, la prof.ssa Rosa Anna Landi, che si è dimostrata disponibile ad un confronto diretto con tutti gli studenti che, uno per volta, si sono avvicinati e con l’ausilio di microfoni hanno reso ascoltabili da tutti domande e risposte.

Ci tiene a sottolineare il rappresentante Matteo Guida che la protesta organizzata oggi è frutto di discussioni che vanno avanti da tempo tra gli studenti e l’istituto per varie tematiche, che si discostano per la maggior parte però dalle ragioni di tutte le altre proteste e occupazioni che stanno avendo luogo questa settimana nelle scuole superiori di Torino.

Uno dei principali motivi della protesta è la quasi impossibilità nel comunicare con la preside, le misure troppo restrittive adottate in quest’anno scolastico come il “registro del bagno” dove ogni studente che si reca al bagno è tenuto a firmare in uscita e al rientro dalla classe. Altre problematiche sono la chiusura di aree come l’auditorium, l’aula studio e l’aula musica  che sono state volute e gestite dagli studenti stessi negli ultimi anni riscuotendo un grande successo e ora risultano bloccate.

La scarsa disponibilità dello sportello psicologico che, ora più che mai, diventa una necessità importante per gli adolescenti è un altro punto chiave insieme all’ansia e ai dubbi su quello che sarà il loro futuro prossimo per quanto riguarda la maturità e alla poca considerazione riguardo la salute mentale dei ragazzi. Ultimi ma non per importanza sono stati criticati il pessimo servizio dei mezzi pubblici e l’inaspettata demolizione del muro che delimitava la sala dei colloqui genitori-insegnanti il quale era stato decorato con vari murales fatti dagli studenti.

Interessante e da notare la modalità di questa protesta, nettamente più pacifica di un’occupazione e probabilmente più efficace vista l’educazione con cui si sono posti i ragazzi che si sono anche gestiti da soli, facendo in modo che quasi tutti rimanessero nei confini della scuola fino all’orario di uscita. Ci si chiede ora in molti se tutto ciò porterà a qualche miglioramento, nel mentre l’assessore Davide Guida si è mostrato disponibile ad incontrare una delegazione studentesca per discutere delle problematiche e trovare un punto d’incontro.

Protesta Majorana Moncalieri