I 10 brani più trash dell'Eurovision 2021

Dopo l’annullamento dell’edizione 2020, l’Eurovision Song Contest torna il 18,19 e 22 Maggio 2021 e l’Italia verrà rappresentata dai Maneskin con il brano Zitti e Buoni, ma ora diamo uno sguardo alla classifica delle 10 perle (a volte totalmente senza senso) che sicuramente faranno sorridere gli appassionati di musica.

10. Ariana Grande in versione Azerbaijan

Apriamo questa carrellata di non-sense con Efendi che porta per l’Azerbaijan il brano Mata Hari. La strumentale è un martellante moombhaton che ricorda i primi Major Lazer mentre la parte vocale è molto (moltissimo) simile alle linee melodiche di Ariana Grande. Diciamo che è come se la reginetta del pop statunitense fosse stata rinchiusa per 10 ore in una serata latino-americana.

9. Billie Eilish si è trasferita in Moldavia

Sempre rimanendo in tema “canzoni che suonano molto simili ad altre”, la Moldavia porta Growing Up is Getting Old, brano parecchio interessante interpretato da Victoria; una ballata riflessiva scandita dal suono delle lancette di un orologio che fanno da sfondo alle sovraincisioni di voce. Bello ma anche terribilmente uguale a brani come When The Party Is Over e Ocean Eyes di Billie Eilish. Potrebbe arrivare nella parte alta della classifica.

8. L’EDM Trap esiste ancora

Prendete i Migos, Cardi B, Tomorrowland 2016 e mettete tutto in un frullatore. Questo è The Moon is Rising di Samanta Tina che gareggia per la Lettonia. Il brano parte con un piano scordato e un beat tipico della trappona americana, segue un crescendo che sfocia in un drop che non si sentiva dal almeno 4 anni, probabilmente estratto da qualche dj set di Afrojack. Testo carino e molto motivazionale.

7. Il sesto Backstreet Boys è polacco

Questa edizione dell’Eurovision sarà all’insegna del vintage con il ritorno degli anni 80 e 90. Dalla Polonia arriva un concentrato di synthwave, brillantina, occhiali scuri, boy band e amori non corrisposti; RAFAL è un Simon Le Bon che non ci ha creduto abbastanza e che pensa di scatenare una tempesta di ormoni con le sue mossette e il suo corpo di ballo. Tutto sbagliato e tutto perfetto allo stesso tempo.

6. Cosa sta succedendo in Danimarca?

Rimaniamo negli anni 80. I Fyr & Flamme sono un duo danese, chitarrista e cantante, e portano un brano nella loro lingua madre contornato da giacche argentate, sguardi ammiccanti verso la telecamera, canottiera aderente e petto villoso. Il momento topico della performance arriva quando il frontman estrae l’asta del microfono e la brandisce in aria facendo giravolte su se stesso e fingendo di suonare la chitarra, richiamando alla mente lo stile di Freddie Mercury. Direi che la recensione puoi finire qua.

5. Il politically correct secondo i tedeschi

I Don’t Feel Hate è il brano di Jendrik con cui la Germania salirà sul palco dell’Eurovision. Il pezzo è la classica canzoncina leggera che dovrebbe far sorridere all’ascolto, nulla da dire a riguardo. Per il video musicale, invece, bisogna spendere qualche parola in più anche perché, sinceramente, non ci abbiamo capito niente. Il videoclip raffigura 3 minuti di gente che si picchia e si odia, ma per rendere il tutto più sensato, a volte compare l’artista sorridente mentre suona un ukulele. Potrebbe anche vincere.

4. Il country club portoghese

Il nome The Black Mamba potrebbe far pensare ad un rapper afroamericano che parla di gang e vita da strada, in realtà è un simpatico portoghese che probabilmente passa le notti al country club bevendo whisky. La traccia si chiama Love is on my Side ed una ballata country molto ben arrangiata e musicalmente valida, proprio come quelle che si ascoltano nei country club bevendo whisky. Il progetto Black Mamba è molto interessante anche se alcuni dettagli dovrebbero essere rivisti, a partire dal nome.

3. Techno ucraina all'Eurovision

Arriviamo sul podio del trash con gli ucraini Go_A che presentano SHUM. La prima parte della traccia è di quella techno che va di moda in questo momento, decisamente ispirata al sound dei Cameplhat o Cristoph. Ma la canzone esplode nella seconda parte quando il ritmo si alza per lanciare un drop hard-techno tipico dei rave party dell’Est Europa, con un flauto che segue la melodia creata dalla voce. Menzione particolare va fatta al videoclip, girato nella felice e spensierata 

cittadina di Chernobyl; all’arrivo della parte hard-techno, il flautista suona lo strumento con una voglia pari a quella di uno studente delle elementari nell’ora di musica mentre la maestra gli sta spiegando come suonare Jingle Bells alla recita di Natale.

2. Un angelo norvegese caduto dal cielo

È stato molto difficile scegliere la posizione per questa perla che merita assolutamente la vittoria, ma alla fine il norvegese TIX con Falling Angel si porta a casa la medaglia d’argento. La scena è la seguente: l’artista, un liceale in piena fase puberale, è al centro del palco vestito da pappone con tanto di pelliccione bianco e catenazze d’oro e diamanti, dietro alla schiena sono attaccate due ali d’angelo e il tutto dovrebbe rappresentare l’artista stesso che cade nell’oblio trascinato dalla ricchezza; un’immagine bella come la panna nella carbonara. Alla fine 

della performance, sullo sfondo, inizia uno spettacolare gioco di fuochi d’artificio che mette a serio rischio l’incolumità dell’artista tormentato, come se la canzone non fosse già abbastanza.

1. La discoteca in quarantena comodamente a casa tua

Ladies and Gentleman, boys and girls, ecco a voi il vincitore della parata trash dell’Eurovision 2021: Discoteque del trio The Roop dalla Lituania. Il brano parla di quanto sia stato bello ballare a casa durante la quarantena per la pandemia di Covid-19 e di come la propria stanza possa trasformarsi in una discoteca. Si, avete letto bene. Probabilmente chi ha scritto il testo pensava di poter tirare su gli animi della popolazione mondiale e con buone probabilità possiamo affermare che non ci riuscirà. Ad aggravare la situazione, nella performance, ci sono bene 3 

balletti in stile Tik Tok: il primo è una sorta di cresta di gallo fatta con la mano sulla propria testa, il secondo è simile ad una corsa sul posto con il rischio di cadere e fratturarsi la faccia in molteplici punti, il terzo è un giochino orribile da fare con le dita della mano che ci rifiutiamo di commentare. In tutto ciò, il chitarrista e il batterista fingono di suonare. Buon Eurovision a tutti.

3. Techno ucraina all'Eurovision

Arriviamo sul podio del trash con gli ucraini Go_A che presentano SHUM. La prima parte della traccia è di quella techno che va di moda in questo momento, decisamente ispirata al sound dei Cameplhat o Cristoph. Ma la canzone esplode nella seconda parte quando il ritmo si alza per lanciare un drop hard-techno tipico dei rave party dell’Est Europa, con un flauto che segue la melodia creata dalla voce. Menzione particolare va fatta al videoclip, girato nella felice e spensierata cittadina di Chernobyl; all’arrivo della parte hard-techno, il flautista suona lo strumento con una voglia pari a quella di uno studente delle elementari nell’ora di musica mentre la maestra gli sta spiegando come suonare Jingle Bells alla recita di Natale.

2. Un angelo norvegese caduto dal cielo

È stato molto difficile scegliere la posizione per questa perla che merita assolutamente la vittoria, ma alla fine il norvegese TIX con Falling Angel si porta a casa la medaglia d’argento. La scena è la seguente: l’artista, un liceale in piena fase puberale, è al centro del palco vestito da pappone con tanto di pelliccione bianco e catenazze d’oro e diamanti, dietro alla schiena sono attaccate due ali d’angelo e il tutto dovrebbe rappresentare l’artista stesso che cade nell’oblio trascinato dalla ricchezza; un’immagine bella come la panna nella carbonara. Alla fine della performance, sullo sfondo, inizia uno spettacolare gioco di fuochi d’artificio che mette a serio rischio l’incolumità dell’artista tormentato, come se la canzone non fosse già abbastanza.

 

1. La discoteca in quarantena comodamente a casa tua

Ladies and Gentleman, boys and girls, ecco a voi il vincitore della parata trash dell’Eurovision 2021: Discoteque del trio The Roop dalla Lituania. Il brano parla di quanto sia stato bello ballare a casa durante la quarantena per la pandemia di Covid-19 e di come la propria stanza possa trasformarsi in una discoteca. Si, avete letto bene. Probabilmente chi ha scritto il testo pensava di poter tirare su gli animi della popolazione mondiale e con buone probabilità possiamo affermare che non ci riuscirà. Ad aggravare la situazione, nella performance, ci sono bene 3 balletti in stile Tik Tok: il primo è una sorta di cresta di gallo fatta con la mano sulla propria testa, il secondo è simile ad una corsa sul posto con il rischio di cadere e fratturarsi la faccia in molteplici punti, il terzo è un giochino orribile da fare con le dita della mano che ci rifiutiamo di commentare. In tutto ciò, il chitarrista e il batterista fingono di suonare. Buon Eurovision a tutti.

3. Techno ucraina all'Eurovision

Arriviamo sul podio del trash con gli ucraini Go_A che presentano SHUM. La prima parte della traccia è di quella techno che va di moda in questo momento, decisamente ispirata al sound dei Cameplhat o Cristoph. Ma la canzone esplode nella seconda parte quando il ritmo si alza per lanciare un drop hard-techno tipico dei rave party dell’Est Europa, con un 

flauto che segue la melodia creata dalla voce. Menzione particolare va fatta al videoclip, girato nella felice e spensierata cittadina di Chernobyl; all’arrivo della parte hard-techno, il flautista suona lo strumento con una voglia pari a quella di uno studente delle elementari nell’ora di musica mentre la maestra gli sta spiegando come suonare Jingle Bells alla recita di Natale.

2. Un angelo norvegese caduto dal cielo

È stato molto difficile scegliere la posizione per questa perla che merita assolutamente la vittoria, ma alla fine il norvegese TIX con Falling Angel si porta a casa la medaglia d’argento. La scena è la seguente: l’artista, un liceale in piena fase puberale, è al centro del palco vestito da pappone con tanto di pelliccione bianco e catenazze d’oro e diamanti, dietro alla schiena sono attaccate due ali d’angelo e il tutto dovrebbe

rappresentare l’artista stesso che cade nell’oblio trascinato dalla ricchezza; un’immagine bella come la panna nella carbonara. Alla fine della performance, sullo sfondo, inizia uno spettacolare gioco di fuochi d’artificio che mette a serio rischio l’incolumità dell’artista tormentato, come se la canzone non fosse già abbastanza.

 

1. La discoteca in quarantena comodamente a casa tua

Ladies and Gentleman, boys and girls, ecco a voi il vincitore della parata trash dell’Eurovision 2021: Discoteque del trio The Roop dalla Lituania. Il brano parla di quanto sia stato bello ballare a casa durante la quarantena per la pandemia di Covid-19 e di come la propria stanza possa trasformarsi in una discoteca. Si, avete letto bene. Probabilmente chi ha scritto il testo 

pensava di poter tirare su gli animi della popolazione mondiale e con buone probabilità possiamo affermare che non ci riuscirà. Ad aggravare la situazione, nella performance, ci sono bene 3 balletti in stile Tik Tok: il primo è una sorta di cresta di gallo fatta con la mano sulla propria testa, il secondo è simile ad una corsa sul posto con il rischio di cadere e fratturarsi la faccia in molteplici punti, il terzo è un giochino orribile da fare con le dita della mano che ci rifiutiamo di commentare. In tutto ciò, il chitarrista e il batterista fingono di suonare. Buon Eurovision a tutti.

Eurovision trash 2021 eurovision trash 2021

P.S. Efendi (Azerbaijan) si è recentemente fidanzata  con il mitico angelo chiamato TIX (Norvegia). Una coppia bella tanto quanto Monica Bellucci e Paolo Brosio se uscissero insieme.

Articolo e recensioni a cura di Mirko Merlino